Open Media Vault – un sistema NAS gratuito

OpenMediaVault è un software basato su Debian Linux estremamente versatile e performante che permette di creare autonomamente il proprio NAS arricchendolo di una serie di funzionalità evolute. Di base OpenMediaVault supporta servizi come SSH, (S)FTP, SMB/CIFS, DAAP, rsync, BitTorrent e molti altri ancora. Con l’ultima versione Openmediavault 5 il software per NAS può essere utilizzato come server SMB per backup e recupero dati con time Machine dei Mac collegati in rete. Grazie alla sua struttura modulare, tuttavia, le abilità del software possono essere ampiamente estese ricorrendo ai tanti plugin a disposizione degli utenti. È una soluzione utilizzabile in piccoli uffici e nell’ambito domestico, permettendo a chiunque di avere una soluzione pronta per installare e gestire con semplicità un Network Attached Storage (NAS) collegato alla rete condividendo memorie di massa (es. uno o più dischi rigidi) all’interno della propria rete o dall’esterno.

OpenMediaVault può essere configurato per gestire più hard disk in configurazione RAID così che il backup dei dati vengano effettuato su più unità minimizzando il rischio di perdita delle informazioni. Inoltre, OpenMediaVault può monitorare costantemente i parametri SMART delle unità di memorizzazione in uso segnalando situazioni anomale e danni imminenti. Se in ufficio è utilissimo per la gestione dei dati non è da sottovalutare che nell’ambito domestico può fare anche di meglio. E’ possibile installare e utilizzare media server come Plex ed Emby, gestire un server OpenVPN, servirsi del download manager Jdownloader, della containerizzazione di Docker, impostare la conversione automatica di filmati da un formato all’altro con Handbrake, una piattaforma per la condivisione remota e la collaborazione come Nextcloud, abilitare un password manager centralizzato come Bitwarden, effettuare la sincronizzazione dei dati su Google Drive e molto altro ancora. Le possibilità sono davvero moltissime. Usando Openmediavault potete creare un NAS sfruttando un vecchio Mac o PC o anche con una board tipo Raspberry-Pi che non usate più, dei quali non ci guadagnereste più niente vendendoli e dispiace buttarli sapendo quanto invece li avevate pagati comprandoli.

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