Bevanda con fiori di Sambuco

Ultimamente mi è capitato, durante una escursione fotografica, di fermarmi in un locale per prendere qualcosa da bere. Insieme a tutte le bottigliette di birra esposte, di diverse marche, vi erano anche alcune bevande quali gassosa, coca-cola, ecc. ma due in particolare hanno attratto la mia attenzione. La prima, una bibita allo zenzero, quest’ultimo già dall’anno scorso è talmente in voga che lo si trova dappertutto nei cibi. Anche se la bevanda è fresca di frigo, io ve la sconsiglio, dopo qualche sorso vi brucerà la gola con il risultato di avere più sete di prima. La seconda, una bibita fatta con i fiori di sambuco, accipicchia, ma questa la conosco, me la offrivano da bere degli anziani signori di montagna quando andavo a trovarli all’età di 5 – 6 anni. Naturalmente non era in bottiglietta, e nemmeno in vendita, era una produzione artigianale di chi sapeva sfruttare la natura al meglio. E’ una vecchissima bevanda di cui si era perso la memoria e adesso qualcuno ha pensato bene di guadagnarci qualcosa. Per chi come me ha più di 40 anni, di sicuro ricorderà la spuma che veniva venduta a bicchiere nei bar, questa bibita gli somiglia molto, lievemente frizzante, un pò dolce, dissetante, diuretica, fatta con pochi prodotti naturali. Se volete fare come gli anziani ecco la ricetta:

Ingredienti e dosi:

  • 20 fiori (bianchi) di sambuco
  • 20 litri di acqua
  • 1 Kg di zucchero
  • 2 – 3 limoni (con buccia) lavati e tagliati a pezzi
  • 1 bicchiere e mezzo di aceto bianco

Preparazione:

Facilissimo, mettete tutto insieme in una piccola damigiana (anche una tanichetta va bene), tappatela. Riporre in luogo fresco e all’ombra (in cantina va benissimo), una volta al giorno agitare per bene in modo da mescolare gli ingredienti. Dopo otto giorni, filtrare e imbottigliare, lasciare riposare per un’altra settimana e poi iniziare a bere.

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