Realizzare un Web Server su Ubuntu

La realizzazione di un server può tornare utile in molte situazioni, in questa piccola guida cercherò di descrivere i pochi e semplici passi da effettuare per configurare un ambiente di sviluppo web su un pc con ubuntu linux come sistema operativo. Non utilizzerò di proposito pacchetti preconfezionati alle volte poco personalizzabili come EasyPHP, LAMP, XAMP o simili. L’installazione risulta molto semplice anche installando l’ambiente separatamente, alla fine si avrà comunque un sistema comunemente chiamato LAMP e cioè: Linux + Apache2 + MySQL + PHP. Prima di iniziare ad installare tutto puliamo e aggiorniamo la lista dei pacchetti dai repository, aprite una finestra di terminale e digitate:

sudo apt-get clean
sudo apt-get update

Ora possiamo passare alla fase vera e propria di installazione.

Cominciamo con l’installare il server Apache2 e PHP:

sudo apt-get install apache2 php5 libapache2-mod-php5 php5gd

Il comando appena dato oltre ad Apache e PHP installerà il pacchetto libapache2-mod-php5 che serve a php per comunicare con apache, e il pacchetto php5gd che serve alla gestione delle immagini. In modo automatico verranno anche installate tutte le dipendenze dei rispettivi pacchetti se non già presenti. Dato l’invio Ubuntu ci chiederà una conferma prima di installare i pacchetti, ovviamente bisogna rispondere di si. Terminata l’installazione possiamo verificare l’installazione di apache con il comando:

sudo service apache2 status

possiamo anche aprire il nostro browser predefinito, Crome, Firefox, Safari o quello che avete e digitare l’indirizzo: http://localhost ci verrà mostrata la pagina di default di apache.

It works!

Gli altri tre semplici comandi che sicuramente vorrete utilizzare sono:

sudo service apache2 restart      (riavvia il server Apache)
sudo service apache2 stop          (ferma il server Apache)
sudo service apache2 start          (avvia il server Apache)

Per testare invece PHP dobbiamo fare qualche passaggio in più.

  1. Creare una directory con il comando sudo mkdir /var/www/phpinfo
  2. Creare una nuovo file con il comando sudo gedit /var/www/phpinfo/phpinfo.php
  3. Digitare nel file il testo <?php phpinfo(); ?> e salvare
  4. Con il browser digitare l’indirizzo http://localhost/phpinfo/phpinfo.php e verificare la stampa a video dei paramentri e della versione di php.

La cartella /var/www conteneva già un file, è quello che ci mostra il funzionamento corretto di Apache. Se ora andiamo a vedere dentro la cartella /var/www c’è la sottocartella che abbiamo appena creato di nome phpinfo contenente il file phpinfo.ph. Potevamo anche solo creare il file e posizionarlo nella cartella /var/www, e digitare nel browser http://localhost/phpinfo.php, di fatto la cartella /var/www è quella dove posizionare tutte le cartelle dei nostri siti web.
Ora passiamo ad installare il server MySQL, i comandi da dare sono:

sudo apt-get install mysql-server mysql-client php5-mysql python-mysqldb

Questo comando, dopo averci chiesto la solita conferma, installerà il server MySQL, la libreria che serve a PHP per comunicare con MySQL e già che ci siamo la libreria che serve a Python per comunicare con MySQL, visto che di solito Python c’è sempre in un sistema linux, ma se vogliamo possiamo ometterla troncando l’ultima parte dell’istruzione. Durante l’installazione ci verrà chiesto di impostare una password per l’amministratore del server MySQL, e di confermarla una seconda volta. Vi raccomando di non perderla è importante quasi come quella del vostro pc. A questo punto facciamo pulizia con il comando:

sudo apt-get autoremove

per eliminare i pacchetti Ubuntu di base che ora con quelli nuovi non sono più necessari. Anche questa volta possiamo verificare l’installazione di MySQL con i soliti comandi riferiti però al server database:

sudo service mysql status
sudo service mysql restart
sudo service mysql stop
sudo service mysql start

Resta da installare un gestore per amministrare i database, ce ne sono diversi: mysql-query-browser, mysql-admin, mysql-navigator e PhpMyAdmin, io ho scelto quest’ultimo che è forse il più diffuso e utilizzato. Invece di installarlo come pacchetto vediamo come scaricare l’ultima versione da internet. Andiamo sul sito http://www.phpmyadmin.net e facciamo il download dell’ultima versione disponibile, scompattiamo la cartella, rinominiamola in phpmyadmin, ora copiamola dentro la famosa cartella /var/www. Prima di testare PhpMyAdmin, per evitare falsi errori riavviamo i due server con i comandi già descritti in precedenza, poi puntiamo il browser all’indirizzo http://localhost/phpmyadmin ci apparirà la schermata per loggarci al database dove inseriremo root come nome utente e la password è quella che abbiamo scelto durante l’installazione di MySQL. In alternativa visto che PhpMyAdmin è un po’ schizzinoso possiamo sempre installarlo con il metodo tradizionale:

sudo apt-get install phpmyadmin

Ora il nostro server web di base è pronto, ci sono altri servizi (server) che servirebbero per un vero server a tutti gli effetti come: Samba, FTP, MailBox, ecc.. ma questo è materiale per un’altro articolo.

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