Passo del Sempione

@ Diego FracchettaIl Passo del Sempione (46°15’00” N – 8°01’53” E) è situato a 2005 metri sul livello del mare e rappresenta il punto di confine convenzionale tra le Alpi Pennine e le Alpi Lepontine. Permette di passare dalla Valle Divedro alla valle Salatina, entrambe in territorio elvetico, nel Cantone Vallese, a pochi chilometri dal territorio Italiano. Il suo nome latino era: Summo Planoe, in seguito trasformato in Simplon dalla popolazione Walser. Oggi il suo nome ufficiale tedesco è: Simplonpass. Storicamente importantissimo, ha sempre rappresentato il punto più semplice per passare dall’Italia alla Svizzera, collegandosi da qui all’Europa Centrale. Transitato fin dall’antichità dalle popolazioni in viaggio sui due versanti, fu percorso nel XII secolo da una mulattiera molto importante, in seguito ampliata nel 1630 (Sockalper) e sostituita da una strada di grande comunicazione nel 1805 per volere di Napoleone; lo ricorda un monumento commemorativo eretto nel 2005, per il secondo secolo di vita della strada. La costruzione della statale 33 del Sempione, agli inizi del secolo scorso, permise di rendere agevole il passaggio dei mezzi motorizzati su questo valico. Nel corso del tempo sono state apportate moltissime migliorie alla sede stradale che, con viadotti e ponti, hanno permesso di rettificare gran parte del percorso, rendendo molto più rapido e scorrevole il traffico. In cima al colle continua a esistere l’affascinante “Ospizio del Sempione”, costruito nel 1831. Volendo fare una cosa molto particolare, è possibile caricare la propria moto o automobile sul treno che attraverso il tunnel del Sempione (imponente opera di ingegneria ferroviaria) mette in comunicazione Iselle con Briga. Credo però che ogni centauro in viaggio da Domodossola verso la Svizzera non vorrà privarsi del passaggio sul mitico valico e vorrà scattare un’istantanea alla propria cavalcatura parcheggiata nei pressi dell’aquila di pietra, monumento all’Undicesima Brigata Alpina Svizzera, inaugurato nel 1944 e oggi simbolo del passo.Grazie all’ottimo asfalto e alla perfetta manutenzione, unite alla piacevolezza del paesaggio e alla validità della segnaletica, il Sempione può essere considerato un passo imperdibile per ogni motociclista, adatto anche alle moto più pesanti e meno maneggevoli e ai principianti che vogliono cimentarsi con un <<oltre 2000 m>>. I suoi 62 Km, con pendenza massima del 9%, sono in genere tenuti aperti con molta cura tutto l’anno, in caso di chiusura per forti nevicate, a fondovalle si trovano le segnalazioni che permettono di cambiare percorso (con lunghe deviazioni alternative). Resta il fatto che la quota elevata e la posizione molto settentrionale del passo, rendono il clima rigido a volte anche in piena estate e impongono quindi alcune attenzioni e un abbigliamento adatto.

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