Si è svolta come ogni anno la Festa Celtica a Beltane, ecco qualche scatto sul luogo.
Gli Altari alle Divinità
Il Labirinto
La storia del labirinto è antichissima, si tratta di un simbolo cosmico dalla straordinaria complessità, che ha attraversato diverse tradizioni e culture e che ritroviamo in ogni tempo e spazio. Originariamente il labirinto era un unico percorso, senza deviazioni o strade cieche, un sentiero continuo che si snodava avvolgendosi su se stesso ma sempre lungo un tragitto univoco. Il labirinto è metafora della ricerca interiore, un difficile percorso verso l’interno, sfiorando i propri limiti per trovare il proprio centro, e infine uscire, dopo aver ricevuto la rivelazione. L’andamento sinuoso che ci porta, prima all’interno e poi all’esterno, infatti, simboleggia il percorso iniziatico. Proprio quando siamo vicini alla rivelazione veniamo riportati lontano. Questo accade anche nel labirinto, quando siamo vicini al centro e ci sembra di essere arrivati, veniamo riportati nei cerchi più esterni. Fate questo percorso con l’adeguato rispetto per questo simbolo, con il giusto raccoglimento e possibilmente in silenzio.
L’albero di Brighid
Ai tempi dei Celti era già diffuso in tutto il centro Europa il culto alla dea Brighid. Brighid, “La Luminosa”, patrona della medicina, della poesia e della forgiatura; è una divinità legata all’acqua di guarigione ed al fuoco dell’ispirazione. Il suo nome subì molte variazioni tra cui: Bride, Bridey, Brighid, Brigit, Briggidda, Brigantia, Belisama, quest’ultimo tipico della Gallia cisalpina, dalla radice BEL=luce come controparte femminile del dio solare Belenos. Nel periodo della cristianizzazione la figura della dea venne trasposta in quella di Santa Brigida. In Irlanda ed anche in Inghilterra si possono trovare molte sorgenti sacre legate a questa Santa. I pellegrini, che le vanno a visitare, lasciano dei doni in forma di moneta gettata nella fonte oppure legano attorno al ramo di un albero pezzi di stoffa o nastri come segno di ringraziamento, richiesta o voto; sono soliti anche lasciare delle offerte quali frutti, poesie o canti. Formula davanti a quest’albero il tuo desiderio o la tua promessa, mentre lo visualizzi con l’occhio della mente, lega il nastrino all’albero e lascia la tua offerta.
Accampamenti
Simboli, attrezzi e vita quotidiana
Alla festa non è mancato sidro e idromele. Le fotografie sono presenti anche nella sezione “Gallerie/Reportage” di questo sito per una più rapida consultazione.